- Lunghezza: 40 minuti ad andare, altrettanti a tornare
- Difficoltà: nessuna (no passeggini)
- Stagioni: tutte
In cerca di un bel posto dove fare il bagno, ma anche come sempre di un po’ di movimento, oggi partiamo in direzione del lago di Mergozzo.
Non di Mergozzo, però, ma del borgo di Montorfano, da dove intraprenderemo il nostro sentiero.
Trovarne la “porta” non è difficile: uscendo dall’autostrada al casello di Verbania si imbocca la comoda SS 34 del Lago Maggiore per circa 2 km e mezzo; si svolta sulla sinistra su via Montorfano e si segue la strada che, dopo 100 mt in area industriale, inizia a salire abbastanza ripidamente. Dopo 600 metri di stretti tornanti vedrete sulla destra i cartelli che indicano l’inizio del sentiero.
Qui la macchina non si può lasciare, ma abbiate fiducia che 100 mt più in alto, alle porte del borgo, c’è una bella piazzuola con 5 -6 comodi posti auto.
Se poi non doveste trovare posto, proseguite ancora: si entra in paese e sulla sinistra c’è un altro e più grande parcheggio.
A questo punto, lasciata la macchina, raggiungete a piedi l’accesso al sentiero:
Lungo tutto il sentiero sarete dentro al bosco: a valle lo sguardo aperto sul lago di Mergozzo…
… a monte sorgenti, comode panoramiche panchine, e cartelli esplicativi sulle caratteristiche geologiche e la storia del luogo
Il sentiero è in leggerissimo sali scendi, a tratti solo un po’ accidentato per via dei grossi sassi che ne costituiscono la pavimentazione, a tratti invece sterrato e quindi decisamente comodo.
Seguire la traccia è facilissimo: ad ogni bivio dovrete tenere sempre la destra, ma in ogni caso ci sarà sempre un cartello ad indicare la direzione per Mergozzo e, guardando al contrario perchè pensati per chi da Mergozzo viene, il Sentiero Azzurro.
In 35′ sarete fuori dal bosco: iniziano adesso le prime case e si cammina al sole, ma per poco.
Sempre seguendo la via si arriva subito al lungo lago, questione di cinque minuti
Adesso siete a Mergozzo:
Riempite gli occhi di bellezza: è un panorama che non si smetterebbe di guardare
Sulla sponda destra la natura sembra essere più selvaggia, ci sono ragazzi che si tuffano da alte rocce ma non fa per noi…
Sulla sponda sinistra invece si scorgono almeno due spiaggette. Ci incamminiamo senz’altro in quella direzione lungo una bella passeggiata:
La prima spiaggia è piccolina, qualche macchia d’ombra qua e là, un parchetto con i giochi per i bambini. Ci fermiamo qui per pigrizia. La discesa in acqua è assolutamente facile, il lago pulito e caldo, la sabbia piacevole sotto i piedi e digrada dolcemente, quindi perfetta anche per i bimbi:
La spiaggia successiva, con un po’ di voglia di camminare in più, è più lunga e con un piccolo bar che può fare sempre comodo.
Noi ci siamo fermati qualche ora, poi il cielo ha iniziato a brontolare e siamo tornati sui nostri passi. Dalla spiaggia alla macchina (e idem all’andata) il tempo in movimento è stato di un’ora appena.
Raggiunta la macchina, e non ancora raggiunti dal temporale, abbiamo fatto ancora quattro passi nel borgo di Montorfano, piccolo e silenzioso:
Qualche Post Scriptum doveroso:
- il Sentiero Azzurro può essere ovviamente imboccato in senso contrario, da Mergozzo verso Montorfano. In tal caso, e laddove aveste voglia di fare un po’ più di fatica, addentratevi nel borgo, oltrepassate una visibilissima sbarra per le macchine e prendete il sentiero che sale verso il Monte Orfano per proseguire, in un bel giro ad anello, fino alla discesa di nuovo su Mergozzo. Sarete ricompensati dalla meravigliosa vista sui due laghi, il Mergozzo e il Maggiore!
- le spiaggette sono vietate ai cani, anche se un po’ appartati ce n’erano a fare il bagno
- può tornare utile sapere che ci sono dei bagni pubblici subito sbucando a Mergozzo, nascosti per discrezione sulla destra dietro i ristorantini
Se può essere utile a Mergozzo c’è una piccola spiaggetta dogfriendly, si trova vicino all’Albergo Ristorante La Quartina, praticamente sotto il ponticello che sovrasta il Rio Rascina.
Complimenti per il sito, Lisa
Grazie, del consiglio e dell’apprezzamento!