Nel pomeriggio della nostra gita a Cherasco siamo stati, come detto, al Museo della Magia.
Ne avevo letto solo recensioni positive ma, ciononostante, non ero sicura ci sarebbe piaciuto perché non capivo come la magia potesse essere “conservata in un museo” senza perderne in fascino e divertimento.
Adesso l’ho capito…
Il museo, il più grande d’ Europa nel suo genere!, è diviso in sale tematiche, da quella dedicata ai costumi di scena più spettacolari a quella dei trucchi di illusionismo più famosi,

dalla sala dei giochi di prestigio “storici” a quelle sullo spiritismo e sulle illusioni ottiche.
Questa in particolare è di sicuro la più divertente perchè totalmente interattiva, con tanti esprimenti da fare anche per gli adulti.


Durante tutta la visita saremo accompagnati dalle spiegazioni gentili del nostro Anfitrione, Marco Aimone, che si rivelerà a sua volta un bravissimo mago.
Nel corso del pomeriggio, infatti, viene proposto uno spettacolo di una mezz’ora circa (non ha un orario fisso) durante il quale il mago Marco ha stregato i più piccoli e fatto tornare bambini chi piccolo non è più. Per dirla tutta, mi sono divertita moltissimo. E’ stata una parentesi di pura serenità e di risate vere.
Il giro si conclude uscendo all’aperto in un cortile per gli ultimi giochi prima di ringraziare e salutare chi ha reso possibile tutto questo

