Stagioni: primavera, autunno
Difficoltà: facile
Lunghezza: ca 4,5 km
L’elenco dei “posti da vedere” sul mio telefono si sta allungando a dismisura, così ho deciso che stamattina bisogna depennarne almeno uno 😅: partiamo quindi in direzione di Pralormo, provincia di Torino, a solo un’ora di distanza da casa.
Pralormo mi è nota – almeno virtualmente – per via dell’esposizione di tulipani che si svolge in primavera nel giardino del suo castello, mentre del suo laghetto e del relativo sentiero che gli gira intorno so davvero molto poco: non resta che andare a vederlo di persona! Portiamo con noi solo panini, acqua e teli da pic nic.
Imposto sul navigatore, come destinazione, il Ristorante Lago Spina. Qui trovo un parcheggio mediamente capiente, una ventina di macchine direi, che alle undici del mattino è ancora quasi vuoto.
Subito al di là della strada è ben visibile il cartello che indica l’inizio del sentiero e la sua lunghezza: meno di 5 km! Andiamo:


Il sentiero è inizialmente scoperto e sulla sinistra riusciamo a intravedere il lago. Proseguendo, entrerà a tratti nel bosco mentre a tratti sarà ancora scoperto, motivo per cui suggerisco di percorrerlo in giornate non troppo calde. Robinie e fragola matta sono le piante più presenti, insieme a felci e noccioli..


Al primo bivio prendiamo a sinistra, direzione “Anello corto”

Al secondo bivio, e abbiamo a questo punto percorso 1 km + 350 mt, teniamo ancora a sinistra.

Continuando tra boschi e sterrato, passiamo tangenti ad un laghetto piccolo piccolo ricco di girini

e tenendo ancora a sinistra all’ultimo bivio per un ultimo facile tratto sterrato torniamo in vista del lago e del ristorante



Il giro è terminato e si è fatta ora di pranzo: mentre parcheggio e ristorante si sono decisamente riempiti, cerchiamo un posto all’ombra degli alberi per stendere i nostri teli sull’alta e sofficissima erba del pendio che degrada verso le sponde del lago


C’è pace e silenzio, un posto perfetto per rilassarsi un po’.
Con le prime gocce di pioggia ripieghiamo i nostri teli e torniamo a casa, anche questa volta stanchi ma soddisfatti.