Scoprendo nuove città

VERCELLI

Metti una domenica mattina, ultimo giorno di già brevissime ferie.

Metti di essere reperibile e di dover passare in ufficio senza preavviso.

Come fare per sentirsi ancora un po’ in vacanza anche se il pezzetto di giornata che rimane è piccolo?

Scegliendo una meta … fuori porta ma non troppo, meglio ancora se completamente nuova. Vercelli è perfetta per questa prima domenica di gennaio, solo un’ora forse meno da casa, ma mai visitata prima d’ora.

Il Castello non è evidentemente visitabile e così, trovandoci più o meno a metà strada tra il Centro cittadino e il Duomo, abbiamo pensato di dirigerci prima verso quest’ultimo per poi tornare indietro.

Abbiamo quindi percorso via Duomo, una bella strada fiancheggiata da diversi palazzi storici, arrivando con una passeggiata di pochi minuti alla Cattedrale dedicata a Sant’ Eusebio, Patrono della città e del Piemonte tutto.

Arrivando su piazza D’ Angennes si vedono il Palazzo Arcivescovile, dove è allestito il Museo del Tesoro e l’Archivio capitolare, e l’imponente campanile

Girando intorno al Duomo, che ha la facciata di ingresso su piazza Sant’ Eusebio, mettiamo sotto i piedi un sagrato semicircolare acciottolato e ammiriamo il pronao, in stile neoclassico, e le tre porte di ingresso:

da questa prospettiva si vede bene anche la cupola rivestita in rame

Su un lato della piazza, poi, sorge il Seminario arcivescovile e, sullo sfondo, già si intravede uno dei campanili della Basilica di Sant’ Andrea

Mentre sull’altro lato della piazza ha una sede l’ Università del P.O. Bellissima

Fatto un giro anche all’interno, a questo punto abbiamo iniziato a tornare indietro verso il centro seguendo le indicazioni, e le torri, della Basilica di Sant’Andrea, che ho trovato meravigliosa.

Fusione di gotico francese e romanico lombardo, viene edificata tra il 1219 e il 1227.

Bianca di intonaco, rossa nel mattone e verde nelle sagomature, ha una facciata stretta tra due campanili e caratterizzata da tre portali, un grande rosone centrale, due ordini di loggette e infine un frontone triangolare di ispirazione classicheggiante:

il terzo campanile, aggiunto nel XV sec nello stesso stile dei due originari
è bellissima anche all’interno

Sulla sinistra della facciata, una piccola porta (che non avrei notato se non avessi saputo di doverla cercare) introduce in un chiostro benissimo restaurato e molto molto bello.

Di fronte alla Basilica, ancora una sede dell’ Università, ancora in un gran bell’edificio storico e anche in posizione strategica, dal momento che siamo vicinissimi alla stazione (tra parentesi, se i collegamenti lo permettono suggerisco senz’altro di raggiungere Vercelli in treno):

Stacco gli occhi con difficoltà dalla Basilica e ci dirigiamo verso il Centro, per una passeggiata nella zona pedonale, quella dei negozi e dello struscio, fino a piazza Cavour:

Quando è ora di tornare alla macchina infine decido di fare un giro un po’ più lungo per passare davanti alla Sinagoga e fermarmi qualche momento perchè credo sia sempre opportuno “ricordarsi di ricordare”:

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Informazioni su Margherita Nicosia

Sono curiosa e non amo star ferma, così tutte le volte che è possibile dico ai miei ragazzi .. "domani sveglia presto", preparo zaini e panini e andiamo alla ricerca di posti nuovi, vicini o lontani, da "far fatica" o per mostre e monumenti, dipende solo dalla stagione e dal desiderio del momento. La nostra base è ad Alessandria, quindi troverete soprattutto gite in Piemonte, Liguria, Lombardia ed Emilia, tutte "testate" sulle gambe e sulla pazienza dei miei figli, a partire dal più piccolo di 5 anni: da oggi le condivido con il pensiero che possano essere di ispirazione quando anche a voi venisse voglia di... zaino e panini ;)
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