Pecetto di Valenza (AL)

• difficoltà: facile (no passeggini)

• stagioni: tutte

• lunghezza: anello di 2,7 km circa (un’oretta a passo tranquillo)

Stamattina non ci siamo… svegliati presto, ma una passeggiata avevo comunque voglia di farla. Così ho fatto una breve ricerca e ho trovato molti suggerimenti per sentieri facili a due passi da casa, talmente vicini che non mi spiego come e perchè fino ad oggi io li abbia sempre trascurati. Sono i sentieri di Pecetto di Valenza, neanche venti minuti di macchina da Alessandria, ed è quindi in direzione Pecetto che ci avviamo in questa domenica calda ma nuvolosa.

Lasciata la macchina nell’ampio e ombroso parcheggio del campo sportivo, nei pressi dell’ASD La Fenice, fatti pochi passi ci troviamo subito all’inizio dei sentieri numerati con il 627 dal CAI di Valenza e curati dalla stessa ASD La Fenice in quanto percorsi pensati per gli appassionati di MTB.

Noi scegliamo di procedere in senso anti – orario, quindi incamminandoci sulla nostra destra, anche incuriositi da quella indicazione “inizio sentiero delle casette” che risulta molto invogliante.

Il sentiero sterrato, largo e pulito, ci offre subito una bella vista su Pecetto. E’ uno dei pochi tratti al sole questo: il sentiero sarà in massima parte nel bosco o comunque all’ombra, Ed ecco anche le casette! che ci accompagnano per qualche centinaio di metri permettendo ai più piccolini di giocare con la fantasia

Dopo circa 500 metri arriviamo al primo bivio, riconoscibile senza possibilità di errore per la presenza di una casettina diroccata: tralasciamo il sentiero di sinistra, che è il 627B, e proseguiamo invece su quello di destra, sotto gli alberi, numerato con il 627.

Ancora avanti, un chilometro forse – non di più – ed ecco il secondo bivio: questa volta tralasciamo il sentiero che gira a destra e saliamo invece verso sinistra per quella che è praticamente l’unica salita di tutto il nostro anello, ma molto breve e molto blanda. In cima a questa, il punto più panoramico del percorso dove vale la pena, secondo me, fermarsi un attimo a riposare gli occhi e la mente:

Appena oltre questa spianata il terzo e ultimo bivio per questa mattina, ma stavolta sono tre i sentieri che si aprono. Scarto quello di destra, che mi sembra allargare troppo il giro rispetto alla mia idea iniziale. Ne restano due, e il problema è che sono entrambi indicati con il 627, quindi non ho ben chiaro dove andare e quale scegliere. Mi piace quello che si apre dritto davanti a noi, largo e sterrato mentre, guidati dall’istinto che gli suggerisce probabilmente la strada più breve , i ragazzi e il cane votano per il sentiero di sinistra. Vista la maggioranza schiacciante e in mancanza di argomenti convincenti per procedere diversamente, ripieghiamo a sinistra e ci troviamo su un sentiero bello, perchè indubbiamente lo è, stretto e in mezzo al bosco, sempre comunque pulito:

Ricordo nuovamente che si tratta di sentieri pensati, tracciati e curati dal club La Fenice per la sua scuola di MTB (avrete incontrato qualche rampa, lungo la strada): un ringraziamento a tutti coloro che ci permettono di godere di tanta bellezza è doveroso, come altrettanto lo è l’avvertimento di fare attenzione perchè è probabile che qualche biker vi venga incontro a velocità sostenuta.

Resta davvero poco per chiudere il nostro anello, circa un km, e quando scorgiamo qualche altra casetta capiamo di essere tornati all’inizio della nostra passeggiata. Da qui rientro al campo sportivo e più avanti, qualche decina di metri appena sulla strada da cui eravamo arrivati in macchina un’ora fa , per un veloce pic nic nella piccola area giochi attrezzata con tavolo e panche.