Montagna a misura di gambette

Chamois – La Magdeleine (AO)

  • Difficoltà: nessuna. Fattibile anche con i passeggini
  • Lunghezza: circa 6 km
  • Stagioni: tutte. Perfetta anche se fa caldo perchè in buona parte all’ombra (e sono, comunque, 1.800 mt slm)

La nostra gita ha avuto inizio ad Antey St Andrè, e precisamente dalla stazione della funivia in frazione Buisson.

Con le sue corse ogni mezz’ora e della durata di soli cinque minuti, la funivia è infatti l’unico modo per raggiungere direttamente Chamois ed approcciare il sentiero che unisce questo meraviglioso borgo a quello di La Magdeleine, dato che – meraviglia! – a Chamois non transitano macchine.

In alternativa, ovviamente, si può raggiungere in auto La Magdeleine e percorrere il sentiero in senso inverso tenendo Chamois come punto di arrivo.

Al momento, un biglietto a/r della funivia ha il costo di 7 euro; se voleste portare il cane, 3 euro per il suo biglietto e obbligo di museruola o trasportino (fornito dalla stessa azienda di trasporti).

Rimesso piede sulla terraferma, e fatto un sospiro di sollievo (sono paurosa) resto senza fiato per la bellezza assoluta che si spalanca davanti ai nostri occhi. Chamois è una meraviglia, non c’è tanto altro da dire.

I miei figli si accorgono invece subito del bel parco giochi proprio all’uscita della stazione – che ha anche una vista strepitosa. Propongo loro un patto, sennò addio passeggiata: faremo sosta al parco giochi al ritorno, in attesa della corsa della funivia, mentre adesso ci mettiamo in cammino con la promessa che sul sentiero troveranno tanti altri giochi da poter fare.

Sì perchè quello che ci porterà a La Magdeleine prende, nel suo primo tratto, il nome di “Sentiero Energie in gioco”, con pannelli didattici ma soprattutto installazioni ludiche sul tema energie.

Ci stanno! Partiamo.

Dando le spalle alla stazione della funivia, ci incamminiamo senza entrare tra le case voltando invece a destra:

Troviamo le prime indicazioni. Da questo momento seguiremo il segnavia 107 o, in mancanza, le indicazioni per raggiungere Le Magdelein in bici:

Fiancheggiamo il Forno e la Biblioteca, riforniamo le borracce alla fonte, passiamo sopra un ponticello e, arrivati al bivio, giriamo senz’altro a destra. Ma la segnaletica è chiara, non si può davvero sbagliare:

Il sentiero che calpesteremo per circa 4 km e mezzo è in gran parte all’ombra del bosco, ma fa così fresco che camminare al sole dove possibile non ci dispiace affatto.

E siccome ogni promessa è debito, ci soffermiamo a leggere i pannelli che man mano incontriamo

ma soprattutto a giocare con tutti i giochi (sono molti più di quelli che ho fotografato!):

parete da arrampicata…

Tra un pannello e un gioco, non dimenticate di godere della cosa più bella: il panorama..

Dopo circa 4,5 km, dopo aver superato un piccolo bar e un alpeggio, il sentiero finisce e bisogna piegare a destra su strada asfaltata in discesa.

Cammineremo ancora per 1 km, più o meno, mentre ci vengono incontro le auto che salgono da Le Magdeleine e devono fermarsi nei posti blu a bordo strada, e i camminatori come noi che hanno deciso di fare il percorso in senso opposto al nostro.

Tenete i bambini per mano…

ed eccoci alle porte di Le Magdelene:

Noi abbiamo camminato ancora un po’ seguendo la strada principale, abbiamo raggiunto la piazzetta ad anfiteatro e lì fatto una sosta per mangiare i nostri panini e rifornire l’acqua – volendo si può prendere qualcosa al bar proprio in prossimità della piazza – e poi siamo ripartiti.

A Chamois siamo rientrati per la stessa strada dell’andata, anche se prima dell’ultimo tornante sarebbe stato possibile entrare già nel bosco e ricongiungersi alla strada maestra più avanti. Ma lo abbiamo capito solo dopo

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Informazioni su Margherita Nicosia

Sono curiosa e non amo star ferma, così tutte le volte che è possibile dico ai miei ragazzi .. "domani sveglia presto", preparo zaini e panini e andiamo alla ricerca di posti nuovi, vicini o lontani, da "far fatica" o per mostre e monumenti, dipende solo dalla stagione e dal desiderio del momento. La nostra base è ad Alessandria, quindi troverete soprattutto gite in Piemonte, Liguria, Lombardia ed Emilia, tutte "testate" sulle gambe e sulla pazienza dei miei figli, a partire dal più piccolo di 5 anni: da oggi le condivido con il pensiero che possano essere di ispirazione quando anche a voi venisse voglia di... zaino e panini ;)
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