Scoprendo nuove città

BERGAMO – parte seconda

Riposati dopo la bella passeggiata di ieri tra le mura – e sulle mura – di Bergamo Alta, dedichiamo la mattina di oggi, Sabato Santo, alla scoperta della città bassa.

Questa nasce, nella veste in cui la ammiriamo oggi, nel XIX sec, perchè è in questa epoca che si procede a riorganizzare e collegare tra loro i numerosi borghi collocati fuori le mura, i quali però esistevano da molti secoli.

Il nostro b&b, come si diceva, si trova in via San Lazzaro, in posizione ottima per intraprendere questo itinerario.

Raggiungiamo infatti in pochi minuti piazza Pontida e da qui imbocchiamo via XX Settembre, che insieme a via Sant’ Alessandro e via Sant’ Orsola costituisce il triangolo dello shopping bergamasco: ampia e interamente pedonale, è fiancheggiata da negozi delle marche più conosciute ed eleganti.

All’estremità di via XX Settembre, ospitato a Palazzo Frizzoni, il Comune di Bergamo;

Siamo arrivati nel cuore della città bassa: il Centro Piacentiniano. Un complesso architettonico realizzato all’inizio del XX secolo costituito da diversi elementi di spicco:

1 – piazza Vittorio Veneto, circondata da eleganti edifici

2 – la Torre dei Caduti, risalente al 1924 e dalla cui sommità è possibile ammirare il panorama sulle due città.

Attraversiamo.

Sulla nostra destra vediamo i Propilei di Largo Porta Nuova: questi, realizzati nel 1837, costituivano all’ epoca la porta di accesso alla città. Erano a tale scopo inseriti in una cinta muraria e chiusi da una cancellata.

Alla nostra sinistra da piazza Vittorio Veneto viale Roma, che poi diventa viale Vittorio Emanuele e il cui sfondo è la città alta.

Dritto di fronte a noi, il Sentierone. Un viale pavimentato ed un bel porticato con negozi che è una delle zone di passeggio più amate dai bergamaschi.

Percorrendo il Sentierone sulla nostra destra il teatro Donizetti e, più avanti sulla sinistra, la chiesa di San Bartolomeo.

La strada cambia nome e diventa via Tasso: la percorriamo (pedonale in parte anch’ essa, vi si affacciano bei palazzi tra cui il palazzo della Provincia),

e svoltiamo a sinistra in via del Pignolo, che attraversa uno degli antichi borghi di Bergamo bassa.

Voglio raggiungere l’Accademia Carrara, che si trova svoltando in via San Tomaso e percorrendola fino in fondo.

Si tratta di una pinacoteca molto bella all’esterno e moto ricca all’interno, con 500 dipinti tra cui opere di Botticelli, Mantegna, Tiziano e Hayez.

Proprio di fronte, per chi ama piuttosto l’arte contemporanea, si trova la GAMEC.

Purtroppo il tempo di visitare la Pinacoteca non c’è, dobbiamo tornare sui nostri passi . Quindi ripercorriamo l’itinerario dell’andata fino al Centro Piacentiniano, via XX settembre, piazza Pontida.

Recuperiamo bagagli e automobile e torniamo verso casa, con la certezza di aver fatto davvero una bella scoperta.

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Informazioni su Margherita Nicosia

Sono curiosa e non amo star ferma, così tutte le volte che è possibile dico ai miei ragazzi .. "domani sveglia presto", preparo zaini e panini e andiamo alla ricerca di posti nuovi, vicini o lontani, da "far fatica" o per mostre e monumenti, dipende solo dalla stagione e dal desiderio del momento. La nostra base è ad Alessandria, quindi troverete soprattutto gite in Piemonte, Liguria, Lombardia ed Emilia, tutte "testate" sulle gambe e sulla pazienza dei miei figli, a partire dal più piccolo di 5 anni: da oggi le condivido con il pensiero che possano essere di ispirazione quando anche a voi venisse voglia di... zaino e panini ;)
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